Progetto REACH EnForce 9: Focus sulle Autorizzazioni - Lisam

12 Marzo 2021

Progetto REACH EnForce 9: Focus sulle Autorizzazioni

Al via con la fase operativa del nuovo progetto REACH Enforcement (REF-9) proposto dal Forum di ECHA.

Il progetto si focalizzerà sulle sostanze soggette ad autorizzazioni e relative conformità.

A differenza dei due precedenti progetti pilota sull’autorizzazione (anni 2014-2015 e 2016-2017) che vedeva il controllo su un numero ristretto di sostanze e la partecipazione solo di alcuni Stati, ECHA ha deciso di estendere il controllo su tutte le sostanze presenti in allegato XIV e, questa volta, di coinvolgere tutti gli Stati Membri dell’UE e dello SEE.

Va detto che il processo di autorizzazione mira a sostituire gradualmente tutte le sostanze estremamente preoccupanti SVHC, ovvero CMR 1A e 1B, PBT e vPvB.

Il 2020 ha rappresentato l’anno di preparazione a questo nuovo progetto di vigilanza, ed il 2021 vedrà tutti gli Stati Membri impegnati ad organizzare l’attività di controllo sull’immissione sul mercato e sull’uso di tutte le sostanze elencate nell’allegato XIV del REACH con sunset date superata. La sunset date è a partire dalla quale l’immissione sul mercato e l’uso della sostanza sono vietati, salvo qualora si applichi un’esenzione o sia rilasciata un’autorizzazione o sia stata presentata una domanda di autorizzazione prima della data ultima per la presentazione delle domande, specificata nell’allegato XIV, senza che la Commissione abbia già adottato una decisione in merito alla domanda di autorizzazione.

Il REF-9 promuove la cooperazione tra chi è deputato al controllo dei luoghi di lavoro e delle emissioni ambientali e gli ispettori REACH. Questo significa che gli ispettori REACH dovranno essere supportati e dovranno collaborare con le dogane nazionali, le autorità responsabili in materia di salute e sicurezza sul lavoro (SSL) e con gli enti ambientali preposti per il controllo delle condizioni relative alle immissioni nell’ambiente.

Vi è così la sinergia di 3 figure: Ispettore REACH – Ispettore SSL – Soggetto preposto alla protezione ambientale.

Chi sono gli attori coinvolti e quali sono gli obblighi su cui si focalizzerà il controllo REF-9?

Attori coinvolti:

  • Produttori, importatori e DU (utilizzatori a valle) di sostanze soggette ad autorizzazione con sunset date superata;
  • Produttori, importatori, DU e OR (rappresentanti esclusivi) titolari o richiedenti un’autorizzazione;
  • Distributori, soggetti non legati tanto al processo di autorizzazione, quanto agli obblighi di trasmissione di dati lungo la catena di approvvigionamento e all’immissione sul mercato.

Obblighi secondo il REACH:

In definitiva, le aziende soggette al controllo saranno quelle che si troveranno ad utilizzare sostanze la cui sunset date è scaduta. Queste devono:

  • accertarsi che per la sostanza in questione sia coperta da autorizzazione per l’uso e l’immissione sul mercato e che vengano attuate le OC e RMM stabilite nella stessa;
  • che si è provveduti con una domanda di autorizzazione prima dell’application date nel caso in cui l’autorizzazione non sia stata ancora concessa;
  • dimostrare che la sostanza in uso è esentata dal processo di autorizzazione.

In Italia, il progetto europeo verrà incluso nel piano nazionale di controllo 2021, che è in fase di adozione, ovvero non è ancora operativo.

La fase operativa per tutti gli Stati si concluderà a fine 2021, per poter avere un rapporto dei risultati entro il 2022 da parte del Forum di ECHA.

Progetto Pilota

In parallelo, il Forum ha anche lanciato un progetto pilota, i cui risultati verranno resi noti entro l’estate del 2022, che riguarda le sostanze recuperate dai rifiuti e vede la partecipazione di ispettori REACH e dell’autorità preposta in materia di rifiuti.

In particolare, il progetto pilota si propone di:

  1. controllare la conformità delle registrazioni REACH fatte per le sostanze recuperate;
  2. aiutare le autorità preposte a meglio comprendere quando è possibile o meno applicare l’esenzione alla registrazione per una sostanza recuperata;
  3. sensibilizzare gli operatori nel settore rifiuti.

Dott.ssa Chim. Claudia Imperato

Autore

Lisam Italy