Piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici 2025
Il Ministero della salute, in qualità di Autorità competente nazionale per l’implementazione dei regolamenti REACH e CLP, ha pubblicato il piano nazionale delle attività di controllo su sostanze, miscele e articoli previsto per il 2025.
Il piano nazionale favorisce la partecipazione italiana sia al progetto REF-13 del Forum di ECHA che mira al controllo di sostanze, miscele e articoli venduti online, sia al pilot project in materia di notifica per i centri antiveleni di cui all’articolo 45 del regolamento CLP.
Non solo…
Sulla scia del progetto REF-10, il piano si prefigge di continuare con il controllo integrato sui prodotti chimici laddove siano coinvolte altre normative oltre al REACH, come il regolamento POPs, la Direttiva RoHS e la Direttiva Giocattoli, invitando alla cooperazione fra diverse autorità coinvolte.
Imprese target del piano nazionale di controllo 2025
Imprese appartenenti alla filiera di produzione e approvvigionamento di:
- sostanze in quanto tali o in quanto contenute in miscele o articoli in settori di particolare rilievo
sia in termini quantitativi che di rilevanza tossicologica ed ecotossicologica, nella produzione e
nell’importazione territoriali; - sostanze in quanto tali o in quanto contenute in miscele o articoli, di cui alla candidate list e
agli allegati XIV e XVII del regolamento REACH, ponendo particolare attenzione alle più
recenti restrizioni in vigore e alle sostanze in allegato XIV con data di scadenza nell’anno 2024.
Tipologia di prodotti soggetti al controllo
- Sostanze, anche in nanoforma, in quanto tali o in quanto contenute in miscele o in articoli
classificate come CMR, sensibilizzanti o identificate ai sensi dell’articolo 59 del regolamento REACH (SVHC e allegato XIV) ad esempio per le proprietà di interferenza endocrina, o individuate nell’ambito delle restrizioni di cui all’allegato XVII del regolamento REACH; - sostanze potenzialmente utilizzate come intermedi ai sensi dell’articolo 3, punto 15, lettere b) e
c) del regolamento REACH; - miscele e articoli destinati al consumatore finale, con particolare attenzione alle categorie più
sensibili quali ad esempio lattanti, bambini, adolescenti, donne in gravidanza e/o destinati ad
essere utilizzati da un elevato numero di persone; - prodotti fitosanitari, prodotti biocidi e prodotti fertilizzanti per gli aspetti di coerenza della
classificazione, etichettatura e la SDS; - sostanze, miscele e articoli individuati dagli uffici doganali o USMAF-SASN per spedizioni in
cui si sospetta la non conformità REACH/CLP; - sostanze, miscele e articoli venduti on-line;
- sostanze potenzialmente presenti in processi industriali largamente diffusi nel territorio e/o di
rilevanza epidemiologica (es. cromati, diisocianati, N,N-dimetilformammide); - sostanze, miscele ed articoli quali prodotti recuperati da rifiuti;
- articoli evidentemente contraffatti.