Nuove procedure di notifica delle miscele pericolose - Lisam

7 Maggio 2021

Nuove procedure di notifica delle miscele pericolose

Modifica dell’allegato XI D.Lgs. 65/2003

L’allegato XI del decreto legislativo del 14 marzo 2003 n.65 definisce i criteri delle informazioni sui preparati pericolosi da dover fornire all’ISS secondo l’art.15 del medesimo decreto.

Al fine di adeguarsi con quanto prescritto dall’allegato VIII del Regolamento CLP, lo scorso 31 Marzo è stato ufficializzato il passaggio di notifica delle miscele pericolose dall’Archivio Preparati Pericolosi dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) al nuovo portale messo a disposizione dall’Agenzia Europea (ECHA) con la pubblicazione del decreto del Ministero della Salute del 28 dicembre 2020 in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, che modifica l’allegato XI del D.Lgs. 65/2003.

Le modifiche riguardano principalmente il comma 3 della Parte A e la Parte D di tale allegato e si riassumono di seguito:

PARTE A

Nel comma 3 viene puntualizzato che

  • a partire dal 1° Gennaio 2021, per le miscele destinate ad uso dei consumatori e professionale e, a partire dal 1° Gennaio 2024, per le miscele ad uso industriale, le informazioni devono essere trasmesse attraverso il portale di ECHA;
  • le informazioni devono essere trasmesse in lingua italiana o in lingua inglese;
  • solo dopo convalida da parte dell’ECHA e ricezione da parte dell’ISS, si può ritenere concluso con successo il processo di notifica.

Inoltre, al comma 3 vengono aggiunti il comma 3-bis, secondo cui anche i detergenti devono essere notificati tramite il portale di ECHA, indipendentemente dalla classificazione di pericolo, ed il comma 3-ter, che stabilisce la tariffa annuale di 50,00 € da versare all’ISS secondo le modalità pubblicate sul sito.

PARTE D

Viene rinominata in “Centri Antiveleni (CAV)” ed organizzata in 3 sezioni:

  • Sezione A – Criteri di qualità e riservatezza dei Centri Antiveleni, che riporta quanto già presente nella parte D;
  • Sezione B – Scheda di dati di sicurezza. Numero telefonico di emergenza, dove viene specificato che nella sezione 1.4 della scheda di dati di sicurezza devono essere inseriti i numeri di telefono di tutti i Centri Antiveleni presenti sul territorio nazionale;
  • Sezione C – Elenco dei centri antiveleni, con l’elenco dei 10 CAV presenti tra Napoli, Firenze, Pavia, Milano, Bergamo, Roma (3), Foggia, Verona.

Dott.ssa Chim. Claudia Imperato

Autore

Lisam Italy