Gestione del rischio climatico - Lisam

Gestione del rischio climatico

EBOOK

La guida definitiva per la gestione del rischio climatico nel 2023

Scopri come creare una strategia di successo per la gestione del rischio climatico che aiuti a prepararti alle incertezze e a rendere la tua azienda a prova di clima.

Gestione del rischio climatico

Il cambiamento climatico rappresenta una seria minaccia per le aziende e quasi nessun settore ne è immune — dalla alimentazione e moda, al cloud computing e banche.

Eppure da un’indagine condotta da Deloitte su 1.200 CFO è emerso che solo il 27% ha dichiarato di aver effettuato valutazioni sul clima e ancor meno (il 25%) ha affermato di aver incluso la gestione e il monitoraggio dei rischi climatici nei loro processi di governance.

Per cui, il cambiamento climatico rappresenta anche un’opportunità: le aziende che danno priorità alla gestione del rischio climatico saranno in una migliore posizione per resistere ai suoi effetti e per cogliere nuove opportunità di business.

Il punto ora non è se gestire il rischio climatico, ma come farlo. In questa guida, ti forniremo una visione completa della gestione del rischio climatico, dei tipi di rischio climatico e come avere una gestione del rischio climatico nella tua azienda.

Indice:

Definizione di gestione del rischio climatico
Tipi di rischi climatici
Benefici della gestione del rischio climatico
Strategie di gestione del cambiamento climatico
Esempi di gestione del rischio climatico
Come iniziare con la gestione del rischio climatico
Strumenti di gestione del rischio climatico

(Se stai cercando informazioni sul software di gestione del rischio di Lisam, visita la nostra pagina sul software di gestione del rischio.)

Cos’è la gestione del rischio climatico?

La gestione del rischio climatico è un processo formale per identificare i potenziali pericoli derivanti da eventi, tendenze, previsioni e proiezioni relative al clima e per proporre controlli per evitare o minimizzare il loro impatto.

Sebbene il termine “gestione del rischio climatico” sia relativamente nuovo, il concetto non lo è. Infatti, molti responsabili della gestione del rischio la praticano già ogni giorno — dall’analista assicurativo che valuta il rischio di alluvione e le polizze, all’ingegnere che calcola l’altezza effettiva di una nuova diga marittima.

Gli stessi principi applicati ai rischi quotidiani, si applicano anche ai rischi creati dai gas serra e dagli eventi meteorologici estremi. Un approccio di gestione del rischio ai problemi climatici può aiutare la tua azienda ad includere informazioni sul clima nel processo decisionale e di pianificazione per prepararsi meglio all’incertezza.

  • 01

    Fisico

    Danni a infrastrutture e beni dovuti ad eventi atmosferici estremi come incendi, alluvioni o uragani.Esempio: Una fabbrica lungo la costa viene danneggiata dalla mareggiata.

  • 02

    Rating

    Maggiori costi di capitale a causa dell’esposizione climatica. Esempio: Il costo aggiuntivo del prezzo del carbonio riduce la capacità di un’azienda di coprire i relativi costi di capitale e costringe gli impianti a chiudere.

  • 03

    Prezzi

    Aumento della volatilità dei prezzi delle materie prime e di altri beni. Esempio: Una siccità comporta l’aumento del prezzo dell’acqua necessaria per la produzione.

  • 04

    Reputazione

    La probabilità di perdita di profitto a seguito di attività o posizioni di un’azienda che il pubblico considera dannose. Esempio: I consumatori boicottano un’azienda che si oppone all’azione per il clima.

  • 05

    Prodotto

    I prodotti principali diventano impopolari o addirittura invendibili. Esempio: Le tecnologie di raffreddamento alternative sostituiscono i sistemi di climatizzazione.

  • 06

    Regolamento

    Azione governativa indotta dal cambiamento climatico. Esempio: Un nuovo regolamento revoca i sussidi per i combustibili fossili.

Quali sono i tipi di rischi climatici?

Non tutte le aziende dovranno affrontare gli stessi rischi climatici. McKinsey ha identificato 6 diversi tipi di rischi che il cambiamento climatico rappresenta per le imprese

Quali sono i vantaggi della gestione del rischio climatico?

Ci sono molti vantaggi e ragioni per cui un’azienda dovrebbe adottare un approccio proattivo per la gestione del rischio climatico. Questi includono:

  • Riduzione dei costi affrontando le minacce per il business prima che si presentino, piuttosto che consentire che si trasformino in problemi più grandi.
  • Dimostrazione della conformità alle attuali e future normative climatiche
  • Miglioramento della reputazione dell’azienda tra clienti, parti interessate e dipendenti
  • Individuazione di nuove opportunità di business in mercati in evoluzione
  • Raggiungimento di obiettivi aziendali immediati includendo le tematiche ambientali nella pianificazione strategica
  • Guadagno di un vantaggio sulla concorrenza operando in modo efficiente

Strategie di gestione del cambiamento climatico

Esistono tre tipologie di strategie chiave di gestione del cambiamento climatico: mitigazione del cambiamento climatico, adattamento al cambiamento climatico e resilienza al cambiamento climatico. Diamo un’occhiata ad ognuna di loro:

La mitigazione del cambiamento climatico si concentra sulla riduzione della quantità di gas serra nell’atmosfera. La riduzione delle emissioni dei veicoli, il risparmio dell’elettricità, il passaggio a fonti di energia rinnovabile e la cattura delle emissioni di gas da discarica sono tutte strategie per mitigare gli impatti del cambiamento climatico.

L’adattamento al cambiamento climatico comporta l’adattamento agli impatti del cambiamento climatico come la siccità, gli uragani e l’innalzamento del livello del mare. Alcuni modi per adattarsi al cambiamento climatico includono la diversificazione in colture resistenti al cambiamento climatico e la ricerca di modi per riutilizzare l’acqua nella produzione.

La resilienza al cambiamento climatico è strettamente legata all’adattamento, ma non è la stessa cosa. La resilienza evidenza il rafforzamento di un sistema per resistere agli effetti legati al clima. Ad esempio, costruendo strutture progettate per resistere agli uragani o rafforzando la rete elettrica per far fronte a gravi inondazioni. Le aziende che sviluppano la resilienza climatica sono in una migliore posizione per riprendersi rapidamente dagli effetti di un disastro naturale o di un altro evento legato al clima.

Esempi di gestione del rischio climatico

Per capire cos’è la gestione del rischio climatico, può essere utile studiare alcuni esempi concreti di gestione del rischio climatico in azione.

  • Servizi pubblici
  • Petrolio e gas
  • Banche

1. Servizi pubblici: PG&E

I disastri naturali come incendi ed uragani sono in aumento e minacciano la sicurezza della rete elettrica. Nel 2019, PG&E ha pagato 25,5 miliardi di dollari per risolvere le responsabilità derivanti dagli incendi causati dalle sue linee elettriche. Oggi, il servizio pubblico sta investendo in misure di mitigazione degli incendi, tra cui il rafforzamento del sistema elettrico, la rimozione della vegetazione che rappresenta un rischio di incendio, e il monitoraggio in tempo reale per consentire una rapida risposta di emergenza. Il progetto di PG&E include anche eventi preventivi di distacco della corrente a fronte di grave maltempo o alto rischio di incendio. Inoltre, il servizio pubblico ha assicurato elicotteri per carichi pesanti per supportare la risposta alle emergenze durante gli incendi.

2. Petrolio e gas: Shell

Le compagnie petrolifere e del gas si trovano ad affrontare rischi significativi derivanti dalla transizione a bassa emissione di carbonio. Shell si è impegnata a raggiungere lo zero netto entro il 2050. Tra l’altro, il gigante dell’energia sta investendo in energie rinnovabili come la generazione solare ed eolica, espandendosi nella ricarica delle auto elettriche, e sviluppando biocarburanti avanzati. Diversificando il portafoglio di prodotti che vende, Shell sta riducendo la sua dipendenza dai combustibili fossili come petrolio, gas, e carbone e sta consolidando la sua posizione sul mercato.

3. Banche: Deutsche Bank

Gli investitori fanno sempre più affidamento sugli indicatori di rischio climatico per decidere quali azioni aggiungere ai loro portafogli. Deutsche Bank è stata una delle prime banche a riconoscere la necessità di una gestione del rischio climatico nei propri portafogli. Identificando le sedi dei siti aziendali di produzione e di vendita al dettaglio in tutto il mondo e la loro vulnerabilità ai pericoli del cambiamento climatico – come l’innalzamento del livello del mare, la siccità, le inondazioni e le tempeste tropicali – Deutsche Bank sta lavorando per rendere i portafogli dei suoi investitori più resistenti contro le minacce del cambiamento climatico.

Ora che abbiamo visto alcuni esempi di gestione del rischio climatico, diamo un’occhiata a come puoi iniziare integrando la gestione del rischio climatico nella strategia della tua azienda.

Come iniziare con la gestione del rischio climatico

Sulla base delle esperienze delle aziende che stanno già includendo la gestione del rischio climatico, C2ES ha identificato un processo di quattro fasi per la gestione del rischio climatico

Sensibilizzare

Comunica con gli alti dirigenti, i responsabili delle strutture, i pianificatori della catena di approvvigionamento e i dipendenti. Assicurati che ognuno di loro comprenda i rischi che il cambiamento climatico comporta per la tua azienda ed esamina le idee sbagliate più comuni.

Gestire i rischi e perseguire le opportunità

Una volta che sono stati identificati i potenziali impatti, puoi iniziare ad elaborare piani per evitare o gestire questi rischi. Ad esempio, un’azienda agricola potrebbe considerare modi per utilizzare l’acqua riciclata per rendere le proprie operazioni meno vulnerabili alla siccità. Ora è anche un buon momento per considerare le opportunità che hai scoperto durante la tua valutazione.

Valutare le vulnerabilità

Le tue attuali attività di identificazione del rischio possono aiutarti a valutare i futuri rischi climatici. La profondità della tua valutazione del rischio dipenderà dalle tue risorse e dalla gravità dei rischi. Indipendentemente da come conduci la valutazione del rischio climatico, considera uno screening di alto livello dei potenziali rischi climatici in tutta l’azienda, con valutazioni più approfondite delle strutture ed operazioni ad alto rischio, ipotesi lungimiranti sui cambiamenti nel profilo di rischio del cambiamento climatico e delle condizioni meteorologiche estreme, ed informazioni sui cambiamenti in fattori correlati (uso del territorio, crescita della popolazione, competizione per le risorse, ecc.) che potrebbero amplificare i tuoi rischi. Il punteggio di rischio può essere uno strumento utile per quantificare e comparare questi rischi.

Valutare, verificare e relazionare

Cerca obiettivi chiari e misurabili che possano essere inclusi nella tua reportistica tradizionale. Alcune delle metriche più comuni utilizzate dalle aziende che relazionano volontariamente il rischio climatico sono le emissioni totali di carbonio, le misure di efficienza operativa (uso di energia, acqua, ecc.), la percentuale di produzione in aree caratterizzate da scarsità di acqua, e il CapEx totale negli investimenti a basse emissioni di carbonio. Ora che conosci le fasi fondamentali per iniziare la gestione del rischio climatico, diamo un’occhiata ad alcuni degli strumenti disponibili per aiutarti.

Strumenti di gestione del rischio climatico

Strumenti di screening

Sono disponibili numerosi strumenti gratuiti di screening del rischio climatico per aiutare ad identificare le tendenze climatiche, le vulnerabilità, i rischi legati al clima e le possibili opzioni di adattamento.

Software di gestione del rischio

L’utilizzo di un software di gestione del rischio per pianificare e gestire le tue attività può aiutarti ad essere più efficiente. Il software non solo conserverà tutti i tuoi dati sul rischio e sull’ambiente in un unico posto, ma supporterà anche la collaborazione all’interno della tua azienda, migliorerà l’affidabilità e la trasparenza, e ti consentirà di relazionare sul tuo rendimento alle principali parti interessate.

Alcuni aspetti essenziali della gestione del rischio climatico includono la gestione del carbonio, la gestione dell’energia, i dati sull’ambientale, le valutazioni del rischio ed i piani d’azione volti a mitigare.

Con il software unificato di Lisam per la gestione del rischio EHS, puoi pianificare, misurare, monitorare, e relazionare i tuoi risultati in un unico posto. Ecco alcuni dei modi in cui utilizzare le nostre soluzioni:

– Acquisizione dei dati sulle emissioni e sull’uso dell’energia alla fonte, calcolo delle emissioni di gas ad effetto serra e delle tendenze, e gestione dei piani di riduzione delle emissioni di carbonio

– Acquisizione e monitoraggio dell’utilizzo dell’acqua, gestione dei piani di riduzione dell’acqua, e controllo dei piani d’azione con valutazioni periodiche.

– Gestione delle valutazioni del rischio per analizzare gli impatti del cambiamento climatico, ed utilizzo del registro di rischio per monitorare a colpo d’occhio i rischi climatici in corso

– Confronto del tuo rendimento per garantire un miglioramento continuo

Fasi successive

Ci vuole tempo e d mpegno per pianificare, sviluppare ed attuare una strategia di gestione del rischio climatico. Seguendo le fasi in questa guida ed assicurandoti di disporre degli strumenti giusti, sarai in netto vantaggio.

Per rompere il ghiaccio, scarica il modello e la guida di valutazione del rischio gratuiti di Lisam e inizia ad identificare proattivamente i rischi per la tua azienda.